Imponente costruzione gotica, avviata sul finire del Duecento e protratta con varie interruzioni fino all’inizio del Cinquecento, il Duomo domina con la sua mole la sommità della collina aretina, svettando su tutte le vedute della città. La facciata, rimasta incompiuta, è stata realizzata all’inizio del Novecento su disegno di Dante Viviani. L’interno è a tre navate, senza transetto, con cinque campate scandite da pilastri a fascio e con volte a crociera. Capolavoro dell’arte vetraia è il ciclo delle sette vetrate eseguito da Guillaume de Marcillat (1516-1517 e 1522-1524). A fianco l’abside poligonale è stato eretto a metà dell’Ottocento il campanile; la cuspide è opera novecentesca.
Oggetto del restauro, per quanto riguarda i dipinti murali, sono state II^ e III^ campata della navata centrale dipinte dallo stesso Marcillat con raffigurazioni di storie bibliche. Per quanto riguarda il restauro dei paramenti esterni in arenaria gialla, l’intervento ha interessato l’abside e la navata centrale al di sotto della linea di falda. Con un successivo affidamento è stato realizzato anche il restauro dell’intero campanile, fusto tamburo e cuspide, che con la sua mole e altezza esalta la verticalità della navata.
Arezzo – Cattedrale di San Donato
Oggetto: Dipinti murali della II e III campata della navata centrale, paramenti lapidei delle facciate esterne e campanile
Committenza: Parrocchia dei SS. Pietro e Donato in Cattedrale
Organo di Tutela: Soprintendenza Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici di Arezzo
Importo netto dei lavori: € 2.846.865,78
Inizio e ultimazione lavori: maggio 2000 – dicembre 2005 in lotti successivi