L’elegantissima e classicheggiante facciata della Libreria Marciana fu eretta dal Sansovino tra il 1537 e il 1553, con l’aggiunta, nel 1588, delle ultime cinque arcate verso il molo, opera di Vincenzo Scamozzi. Nei sottarchi c’è una ricca decorazione scultorea e sul coronamento una balaustra sormontata da statue di divinità classiche, opera di Alessandro Vittoria e di altri noti artisti.
Ancora oggi è sede della Biblioteca Marciana, che conserva una delle più pregiate raccolte di manoscritti greci, latini ed orientali del mondo ed è tra le biblioteche più importanti d’Italia.
Il materiale lapideo della facciata presentava gravi problemi di distacco di parti anche di notevoli dimensioni, su cui è stato necessario intervenire con consolidamenti strutturali e l’inserimento tiranti e perni.
L’intervento di pulitura delle superfici, preceduto da un’attenta lettura delle stratificazioni di depositi, croste nere e patine, è stato particolarmente complesso ed articolato; sono state utilizzate, a seconda della tipologia del degrado e dei diversi stati di conservazione del materiale lapideo, differenti tecniche d’intervento (resine a scambio ionico, lavaggi con acqua nebulizzata, impacchi basici, laser, microsabbiatura di precisione).
Venezia – Libreria Marciana – Facciata
Oggetto: Restauro del paramento lapideo (dalla campata II alla VII) del XVI secolo
Committenza e Organo di Tutela: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali di Venezia
Importo netto dei lavori: € 285.432,82
Inizio e ultimazione lavori: marzo 2004 – ottobre 2005