L’intervento ha riguardato gli apparati decorativi parietali, dei due cubiculi e del triclinio della Casa del Frutteto.
Gli affreschi, di tardo III stile, raffigurano dei giardini con alberi e piante ornamentali realizzati con tale precisione da permettere di riconoscere le specie rappresentate.
Il triclinio a fondo nero presenta una suddivisione degli spazi architettonici con pilastri dipinti, tre grandi quadri e diverse piccole immagini.
Le continue sovrammissioni di cere e resine sintetiche applicate durante i numerosi interventi manutentivi al fine di proteggere e dar risalto alle pitture le avevano, in realtà, fortemente danneggiate: la pellicola pittorica appariva offuscata e fortemente sbiancata.
Complessa la fase di pulitura eseguita dapprima con miscele di solventi e successivi impacchi di soluzioni sature di sali inorganici.
Per la reintegrazione pittorica sono stati utilizzati colori ad acquerello e fiele di bue, integrando le microfratture con velature in sottotono e le lacune più estese con tecnica a tratteggio.